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L’EVOLUZIONE DELLA CARTA IGIENICA…dal ruscello al dispositivo di igiene

2020-10-28 Defend PaperEco Silver PaperIgieneprotezione

Pensate che l’invenzione della carta igienica risalga ad un passato lontano lontano? Che appartenga alla preistoria o che almeno abbia qualche secolo?

In realtà non è proprio così, è molto più giovane di invenzioni quali l’automobile per esempio, incredibile ma vero!

Se in oriente esistono degli indizi che portano a pensare che “già” alla corte dell’imperatore Zhu Yuanzhang nel XIV sec. venisse utilizzata della carta per pulirsi dopo i propri bisogni fisiologici, in occidente si dovette aspettare quasi un mezzo millennio in più prima della sua comparsa.  Ecco qui la storia della sua EVOLUZIONE.

L’uomo del neolitico, dopo le proprie necessità corporali, utilizzava come sistema di igiene l’acqua dei ruscelli o se non disponibile si accontentava di foglie o ramoscelli.

Successivamente, gli egizi sembra che preferissero utilizzare la sabbia intrinsa di oli profumati, che avevano in abbondanza, mentre i popoli arabi e indiani si servivano della mano sinistra (… motivo per il quale ancora oggi porgere un oggetto con quella mano ad un arabo è considerata maleducazione).

I nobili Romani preferivano usare lana di pecora, mentre nei bagni pubblici a Roma venivano forniti delle specie di giganti cotton fioc: bastoni con all’estremità fissata una spugna imbevuta d’acqua.

Nel medioevo poi i contadini si arrangiavano con foglie o fieno appallottolato mentre sulle navi ci si accontentava di vecchie cime imbevute con acqua di mare.

Il monsinior Della Casa, nel suo Galateo (1558) cita teli di stoffa appesi nei gabinetti chiamati “pezze degli agiamenti”. In realtà già da qualche secolo prima nei conventi venivano usati strappi di tonache vecchie per pulirsi, anche nei palazzi reali francesi accanto alle “comode” venivano messi cesti pieni di pezzi di vecchi tessuti o merletti.

E’ nel Settecento che inizia a diffondersi l’utilizzo della carta di giornale che ovviamente dava problemi di irritazione a causa degli inchiostri di cui era intrinsa, qualcuno sostiene che la grande popolarità della carta stampata fosse dovuta anche a questo uso.

E’ proprio per questo che nel 1857, il newyorkese Joseph C. Gayetty “inventò” e promosse la sua Medicated Paper, una carta ad uso igienica in foglietti che avrebbe evitato emorroidi e problemi alle parti intime. Ecco le emorroidi non furono ovviamente evitate ma tuttavia iniziò a diffondersi l’uso di questa carta tra i consumatori perché molto più delicata dei giornali. “Delicate come una banconota e robuste come un foglio per appunti”. Questo era lo slogan.

La carta di Gayetty ebbe un successo tale che iniziò ad essere imitata da aziende quali la Northen Tissue che nel 1930 la promuoveva perché “senza schegge”!

Dobbiamo però aspettare il 1879 per la prima produzione da parte della Scott Paper Company della carta in rotolo e nel 1942 in UK la St. Andrew’s Paper Mill iniziò a produrre una carta più soffice a doppio velo che si scioglieva meglio in acqua.

In Europa e in Italia la carta igienica però venne considerata un bene di lusso fino ai primi del Novecento pertanto la sua diffusione è  molto più recente.

E arriviamo ad oggi, sugli scaffali troviamo proposte di carta igienica a uno, due, tre fino a 4 veli, profumate, compatte o soffici, goffrate o lisce la cui composizione è la fibra di cellulosa che può essere pura oppure riciclata insomma ce n’è per tutti i gusti… ma stiamo parlando di carta IGIENICA che dovrebbe quindi garantire una totale protezione e rispetto per quella delicata parte di noi. Ma è davvero così?

La prima protezione della nostra pelle soprattutto nelle parti intime, è rappresentata dal pH leggermente acido che rappresenta una difesa naturale del nostro organismo contro la proliferazione dei microbi patogeni, per questo è importante preservarlo e rispettarlo, elementi aggressivi o non decontaminati possono fungere da irritanti e diffusori di batteri dannosi per l’epidermide. Grazie alla collaborazione con laboratori di analisi, e allo sviluppo della nostra innovativa tecnologia Eco Silver Paper® carta trattata con principio attivo antimicrobico naturale a base di Argento, nel 2020 la carta igienica diventa DISPOSITIVO di IGIENE che contrasta le contaminazioni e le irritazioni e che rispetta l’epidermide in quanto dermatologicamente testato.

(VG)