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IL RIBELLE storia di un’idea stra-ordinaria

2020-09-23 DefendDefend PaperDefendoDefendo PaperEco Silver PaperIgiene

Succede a volte che qualcuno di questa incredibile, eppure a volte così incomprensibile, specie umana, nasca con un impulso di ribelle straordinario.

Non tanto per l’innato bisogno di contrastare l’autorità, quanto per una capacità critica fuori dal comune che lo porta a farsi delle domande e a capire in profondità ciò che lo circonda, per esempio le abitudini o il senso di considerazione di massa verso una specifico argomento.

Quale è il motivo che ci spinge a ritenere un certo comportamento “salvaguardia” della nostra protezione? Cosa ci spinge ad utilizzare un prodotto rispetto ad un altro? Siamo sicuri che ci sia una considerazione oggettiva dell’utilità o piuttosto è l’abitudine che ci porta alla scelta?

Ecco, il ribelle, per sua natura, si pone delle domande e difficilmente accetta quanto comunemente “considerato” corretto. E’ colui che attravarso il proprio voler rompere gli schemi porta alla scoperta di nuovi orizzonti, nuovi obiettivi. E’ autonomo rispetto le convenzioni e a costo di ropersi qualche “osso” persiste nella ricerca del cambiamento.

La storia è costellata di ribelli che l’hanno in qualche modo cambiata, anche se a volte senza lieto fine:

da Spartaco a William Wallace, da Martin Lutero a Rosa Parks, gli atleti olimpici Tommie Smith e John Carlos sono persone che si sono ribellate ad un sistema lottando per i propri ideali, per avere un futuro migliore, per poter continuare a vivere.

E poi ci sono gli inventori, che sono riusciti ad andare oltre alle convinzioni e nonostante gli ostacoli e lo scetticismo del sistema hanno percorso la loro strada senza addattarsi al pensiero comune.

E’ il caso Frederic Tudor, l’americano che ai primi dell’800 inizio a commercializzare il ghiaccio, fu deriso pubblicamente dai giornali locali, eppure la sua ribelle intuizione si trasformò in un commercio forte e i suoi blocchi di ghiaccio vennero venduti fino all’India per avere bibite fresche, gelati e a scopo medico.

O di Graham Bell inventore del telefono, accusato dal New York Times di voler svuotare le sale da concerto in quanto, la mente poco elastica del tempo, pensava che lo strumento servisse solo per trasmettere musica classica

Fino ad arrivare al recente Iphone accolto nel 2007 alla prima presentazione con estremo scetticismo. Una tastiera virtuale sembrava non utile, poco immediata, uno sfizio… e sappiamo come è andata a finire.

Lo spirito ribelle che ha guidato l’intuizione di inoculare un principio attivo antibatterico nella carta per renderla veramente, e non per il solo pensiero comune, PULITA IGIENICA e PROTETTA ci fa da guida nella proposta che abbiamo sviluppato e che presentiamo al mercato.

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